Werther
Baritone version
HUNGARIAN NATIONAL PHILHARMONIC ORCHESTRA
CHILDREN’S CHOIR OF THE ZOLTÁN KODÁLY HUNGARIAN CHOIR SCHOOL
con Tassis Christoyannis, Véronique Gens, Hélène Carpentier, Thomas Dolié, Matthieu Lécroart, Artavazd Sargsyan, Laurent Deleuil
Werther di Jules Massenet è uno di quei capolavori che sono passati inosservati alla loro prima esecuzione. Abbozzata negli anni Ottanta del XIX secolo, la partitura fu rifiutata dal direttore dell’Opéra-Comique e dovette accontentarsi di una prima rappresentazione in tedesco, lontano da Parigi, prima di andare finalmente in scena alla Salle Favart nel 1892. L’opera si affermò gradualmente come uno dei lavori più personali del compositore, che vi si dimostra fine colorista nonché maestro nell’arte del “motivo conduttore”.
Massenet e i suoi librettisti adattarono il romanzo di Goethe dando maggior risalto al personaggio di Charlotte e ponendo così al centro della storia il conflitto tra amore e dovere. Il ruolo di Werther, affidato a un tenore, fu cantato anche dal baritono Mattia Battistini con l’approvazione dell’autore. A patto che l’artista sappia usare la voce mista, questa versione apporta un colore malinconico ideale per caratterizzare il temperamento suicida del protagonista.
Tassis Christoyannis è esemplare in questo approccio, di fronte alla commovente e casta Charlotte di Véronique Gens. Entrambi danno al testo il posto di rilievo che gli spetta nella tradizione dell’opera francese.
Registrazione realizzata dal 18 al 22 febbraio 2023 al Béla Bartók National Concert Hall, Müpa Budapest, Ungheria.
Edizioni musicali: Heugel.
Sommario del libro
Alexandre Dratwicki, The ‘baritone’ Werther: why awaken him?
Jean-Christophe Branger, Werther, or ‘poetic reality’
Jules Massenet, Memories of the theatre. Werther
Henry Ferrare, Mattia Battistini in Paris
Synopsis
Libretto
Cast - Tracklist