L’Île du rêve
CORO DEL CONCERT SPIRITUEL
Hervé Niquet direzione
con Hélène Guilmette, Cyrille Dubois, Anaïk Morel, Artavazd Sargsyan, Ludivine Gombert, Thomas Dolié
L’Île du rêve condensa in un’ora tutte le seduzioni dell’opera romantica francese. In quest’opera il giovane Reynaldo Hahn, appena diciassettenne, rivela talenti di colorista ereditati da Bizet, un’originalità prosodica che preannuncia Debussy e soprattutto gli slanci appassionati che ha appreso dal suo professore, Jules Massenet. Quest’ultimo dirà a Hahn, dopo aver letto la partitura dell’Île du rêve: “Per scrivere musica come questa bisogna essere poeti”. L’intreccio narra l’amore impossibile di un capitano di vascello francese per una giovane polinesiana, che sarà costretto a lasciare. Il soggetto – musicato anche da Puccini (Madame Butterfly) e da Delibes (Lakmé) – è qui affrontato in modo quasi simbolista: al romanticismo della musica si contrappone un trattamento contemplativo e introspettivo della narrazione.
Registrazione realizzata al Prinzregententheater, Monaco di Baviera (Germania), i 24 e 26 gennaio 2020
Edizioni musicali Alphonse Leduc in collaborazione con il Palazzetto Bru Zane
Sommario del libro
A deserted island
Vincent Giroud, A Polynesian idyll in the time of Gauguin
Léon Parsons, An interview with Reynaldo Hahn
Arthur Pougin, The evening of the premiere
In the composer’s workshop: correspondence between Hahn and his friend Édouard Risler
Sinossi
Libretto