Cantate, œuvres symphoniques et musique de chambre
Ogni CD con libro della collana «Portraits» è dedicato a un compositore francese oggi misconosciuto e presenta, riunendo il talento di numerosi artisti, una ricca panoramica musicale sulla sua opera. I testi bilingui (francese/inglese) sono illustrati da una ricca iconografia inedita.
A conclusione del ciclo tematico che il Palazzetto Bru Zane ha dedicato a Théodore Gouvy nel 2013, il “ritratto”di Théodore Gouvy si propone di completare la discografia già disponibile (l’integrale delle sinfonie, varie cantate come Œdipe et Électre, il Requiem e lo Stabat Mater...) con alcune prime registrazioni mondiali di importanti opere del compositore.
Il Quartetto per archi in la minore mostra così Gouvy al culmine della propria arte cameristica, mentre le Sérénades per pianoforte sono un elegante omaggio al maestro tedesco Mendelssohn. Le tre ouverture intitolate Jeanne d’Arc, Le Giaour e Le Festival rivelano il rapporto di Gouvy con la musica narrativa e descrittiva, laddove la Sinfonietta palesa una venerazione per la musica pura ereditata dal classicismo viennese. Celebre ai suoi tempi grazie alle interpretazioni di Pauline Viardot, La Religieuse è un modello di cantata drammatica. La Fantaisie pastorale per violino e orchestra è l’unica testimonianza di musica concertante composta da Gouvy.