
© Nika Marchi
Napoleone, come Luigi XIV, capì l’utilità dell’Arte ai fini della promozione della sua immagine e della sua ideologia. L’opera fu uno degli ingranaggi di questa abile politica. La determinazione di Napoleone si concretizza grazie a un esercito di compositori riuniti in seno al Conservatorio, aperto nel 1795, tra i quali Catel, Le Sueur, Méhul. La conquista dell’Italia gli permette inoltre di scoprire Paisiello. Questo incontro decisivo spalanca le porte dell’Opéra di Parigi a compositori come Spontini e Cherubini, che inventeranno quel romanticismo monumentale di cui Wagner e Verdi si sarebbero nutriti in seguito.
Il programma proposto da Judith van Wanroij e dal Concert de la Loge intende illustrare l’effervescenza di questo laboratorio operistico.
Il programma proposto da Judith van Wanroij e dal Concert de la Loge intende illustrare l’effervescenza di questo laboratorio operistico.
Date
Interpreti
Judith van Wanroij soprano
SOLISTI DEL CONCERT DE LA LOGE
Julien Chauvin e Karine Crocquenoy violini
Pierre-Éric Nimylowycz viola
Felix Knecht violoncello
SOLISTI DEL CONCERT DE LA LOGE
Julien Chauvin e Karine Crocquenoy violini
Pierre-Éric Nimylowycz viola
Felix Knecht violoncello



Programmazione
Arie d’opera di CHERUBINI, MÉHUL, GLUCK, JADIN, FONTENELLE e SPONTINI
Produzione Bru Zane France
Trascrizioni di Alexandre Dratwicki
Edizioni musicali del Palazzetto Bru Zane
Trascrizioni di Alexandre Dratwicki
Edizioni musicali del Palazzetto Bru Zane