Ciclo
Mondi riflessi

Sulle sponde del Mediterraneo

Recital
Che cosa cercavano i musicisti parigini del primo Novecento sulle sponde del Mediterraneo? Forse intendevano approdare alle terre colonizzate e salutare la presenza militare francese, come fece Camille Saint-Saëns alla fine della sua Suite algérienne. Ma si trattava anche di attraversare un territorio che per molti, all’epoca, rappresentava la culla della civiltà moderna, preservata dall’industrializzazione che stava devastando l’Europa. Questa ricerca delle origini faceva parte di una riformulazione dell’identità nazionale e reagiva per così dire alla Germania, contrapponendo ai miti nordici messi in gioco da Wagner un retaggio che univa la grandezza di Roma, i sogni di Cleopatra e le conquiste iberiche.

Concerto seguito da un brindisi.

Date

ven 27 ottobre 2023
19.30
Palazzetto Bru Zane, Venezia

Interpreti

Lidija e Sanja Bizjak pianoforte

Programmazione

Brani per pianoforte a quattro mani di SAINT-SAËNS, CHAMINADE, BONIS, DEBUSSY e RAVEL

Camille Saint-Saëns
1. Suite algérienne op. 60 :
I. Prélude : Molto allegro – II. Rapsodie mauresque : Allegretto non troppo – III. Rêverie du soir (À Blidah) :
Allegretto quasi Andantino – IV. Marche militaire française : Allegro giocoso
(transcription de Gabriel Fauré)
Cécile Chaminade
2. Six Pièces romantiques pour piano à quatre mains op. 55 (extraits) :
III. Idylle arabe : Mouvement modéré – V. Danse hindoue
Mel Bonis
3. Le Songe de Cléopâtre pour piano à quatre mains op. 180/1
Claude Debussy
4. Images (extraits) :
II. Iberia : Par les rues et les chemins – Les Parfums de la nuit – Le Matin d’un jour de fête
(transcription d’André Caplet)
Maurice Ravel
5. Rapsodie espagnole :
I. Prélude à la nuit – II. Malagueña – III. Habanera – IV. Feria
(transcription du compositeur)