Le rarità tendono ad attirarsi reciprocamente. Ad esempio, tra le opere composte da donne nell’Ottocento ‒ molto meno numerose di quelle dei loro colleghi maschi ‒ si trovano spesso brani per strumenti poco amati al di fuori dell’orchestra sinfonica. Questo vale per il flauto, ma anche per il clarinetto, che ha trovato un terreno di espressione particolarmente fertile in Louise Farrenc, Augusta Holmès e Rita Strohl. Come sostituto del violino nei trii con pianoforte o come strumento solista accompagnato, il flauto ci fa dimenticare che il suo posto abituale è piuttosto nella musica militare ed entra a pieno diritto nei salotti, distillandovi la dolcezza e il virtuosismo che lo caratterizzano.
Concerto preceduto da una conferenza e seguito da un brindisi.
Concerto preceduto da una conferenza e seguito da un brindisi.
Date
Interpreti
Alessandro Carbonare clarinetto
Ludovica Rana violoncello
Aki Kuroda pianoforte
Ludovica Rana violoncello
Aki Kuroda pianoforte
Programmazione
Augusta HOLMÈS
1. Fantaisie pour clarinette et piano
Mel BONIS
2. Méditation pour violoncelle et piano, op. 31
Rita STROHL
3. Arlequin et Colombine :
Allegretto quasi Andantino – Andante – Allegro. Alla Burlesca
Louise FARRENC
4. Trio pour clarinette, violoncelle et piano, op. 44:
Allegro moderato – Adagio – Minuetto – Allegro
1. Fantaisie pour clarinette et piano
Mel BONIS
2. Méditation pour violoncelle et piano, op. 31
Rita STROHL
3. Arlequin et Colombine :
Allegretto quasi Andantino – Andante – Allegro. Alla Burlesca
Louise FARRENC
4. Trio pour clarinette, violoncelle et piano, op. 44:
Allegro moderato – Adagio – Minuetto – Allegro