Ciclo
Il filo di Fauré

Presentazione del festival

Concerto
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In occasione del centenario della morte (1924), Gabriel Fauré è celebrato dal Palazzetto Bru Zane in compagnia degli artisti che sono stati suoi allievi.

Il compito di voltare la pagina del romanticismo e di rasserenare, all’alba del XX secolo, un ambiente musicale francese profondamente diviso doveva toccare in sorte a un artista dal percorso atipico ma dai meriti indiscutibili. Gabriel Fauré non è stato allievo del Conservatorio di Parigi e non dedica alle scene liriche i suoi primi capolavori. Discepolo di Saint-Saëns alla Scuola Niedermeyer, si esprime anzitutto nei concerti d’avanguardia, nelle chiese e nei salotti. In una Francia lacerata dal caso Dreyfus, egli rappresenta sia un compromesso sia una via nuova. La sua influenza quale docente di composizione merita di essere rivisitata: riguarda musicisti ragguardevoli, da Nadia Boulanger a Maurice Ravel passando per Florent Schmitt, Georges Enescu, Charles Koechlin.

Il concerto è preceduto da una presentazione del festival in italiano e seguito da un brindisi.

Date

gio 14 marzo 2024
18.00
Palazzetto Bru Zane, Venezia

Interpreti

Lorène de Ratuld pianoforte

Programmazione

Florent SCHMITT
Crépuscules, op. 56 : II. Neige (Calme et doucement mélodique)

Gabriel FAURÉ
Clair de lune
(transcription pour piano seul de Mel Bonis)

Gabriel FAURÉ
Nocturne en mi bémol mineur no 1, op. 33

Paul LADMIRAULT
Quatre pièces pour piano :
I. Impromptu – II. Regrets – III. Plaisanterie – IV. Valse fantastique

Maurice RAVEL
Jeux d’eau, M 30

Raoul LAPARRA
Valse lente

Gabriel FAURÉ
Barcarolle en la mineur no 10, op. 104

Gabriel FAURÉ
Barcarolle en mi bémol majeur no 6, op. 70