Ciclo
Mondi riflessi

Da Oriente a Occidente

Musica da camera
Solo a partire dall’inizio del XX secolo gli idiomi popolari ‒ sia quelli delle diverse regioni del territorio nazionale sia quelli provenienti da terre esotiche ‒ hanno modificato profondamente il linguaggio musicale francese. Il Trio avec piano di Ravel (1914), con i suoi ritmi baschi, ne è un buon esempio. La Suite orientale di Mel Bonis (1900) esplora colori modali e un’ornamentazione caratteristica. Alcune danze e forme straniere, tuttavia, trovarono un posto d’elezione in Francia agli inizi del Romanticismo: è il caso delle melodie ungheresi ‒ trasposte, tra gli altri, da Franz Liszt ‒ e delle barcarole italiane, che divennero imprescindibili per i pianisti dei salotti parigini.

Date

gio 19 ottobre 2023
19.30
Palazzetto Bru Zane, Venezia

Interpreti

TRIO ZELIHA
Manon Galy violino
Maxime Quennesson violoncello
Jorge González Buajasán pianoforte

Programmazione

Brani per violino, violoncello e pianoforte di BONIS, SARASATE, GODARD e RAVEL

Mel Bonis
1. Suite orientale pour violon, violoncelle et piano op. 48 :
I. Prélude – II. Danse d’almées – III. Ronde de nuit
Pablo de Sarasate
2. Zigeunerweisen (Airs bohémiens) pour violon et piano op. 20 :
I. Moderato – II. Lento – III. Un poco più lento – IV. Allegro molto vivace
Benjamin Godard
3. Barcarolle pour piano n° 2 op. 80
4. Barcarolle pour piano n° 3 op. 105
Maurice Ravel
5. Trio en la mineur pour violon, violoncelle et piano :
I. Modéré – II. Pantoum. Assez vif – III. Passacaille. Très large – IV. Final. Animé