Accanto ai due cicli tematici annuali, il Palazzetto Bru Zane sviluppa una rete di collaborazioni sempre più estesa. Louise, «romanzo musicale» naturalista e grande successo di Gustave Charpentier, andrà in scena a Aix-en-Provence e poi a Lione. Dopo Rouen, Versailles, Hong Kong e Hanoi, l’allestimento storico di Carmen farà tappa a Dallas. Mazeppa di Clémence de Grandval, già eseguito in forma di concerto a Monaco all’inizio del 2025, potrà valersi di una scenografia all’Opera di Dortmund. La Montagne noire di Augusta Holmès sarà registrata all’Auditorium di Bordeaux. La collaborazione con l’Orchestra filarmonica ungherese proseguirà con Jean de Nivelle di Léo Delibes, in previsione di un CD con libro. Il repertorio sacro sarà messo in risalto con l’oratorio La Terre promise di Jules Massenet, in programma a Palermo. Infine, Julien Henric proporrà un recital di arie d’opera di Bizet, Olagnier, Gounod, Massenet e Godard accompagnato dall’Orchestra sinfonica Concerto Budapest sotto la direzione di György Vashegyi, anch’egli specialista di questo repertorio.