
Al cuore del romanticismo nascente si colloca un dibattito cruciale: la musica strumentale deve raccontare una storia oppure deve essere “pura”, priva di qualsiasi riferimento esterno al mondo delle note?
Orazio Sciortino ci propone un florilegio di brani provenienti dal “clan” dei narratori; Juliette Dillon rivisita alcuni racconti di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann; Charles-Valentin Alkan e Gioachino Rossini trasferiscono sulla tastiera impressioni quotidiane o ricordi onirici; Louise Farrenc e Franz Liszt si ispirano infine a opere liriche coeve (Il pirata e I puritani di Vincenzo Bellini) per offrirne la loro interpretazione personale.
Orazio Sciortino ci propone un florilegio di brani provenienti dal “clan” dei narratori; Juliette Dillon rivisita alcuni racconti di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann; Charles-Valentin Alkan e Gioachino Rossini trasferiscono sulla tastiera impressioni quotidiane o ricordi onirici; Louise Farrenc e Franz Liszt si ispirano infine a opere liriche coeve (Il pirata e I puritani di Vincenzo Bellini) per offrirne la loro interpretazione personale.
Date
Interpreti
Orazio Sciortino pianoforte
Programmazione
Pezzi per pianoforte di ALKAN, DILLON, ROSSINI, FARRENC e LISZT
Coproduzione Asolo Musica / Palazzetto Bru Zane