Maria Teresa Arfini
Antoine Reicha, un innovatore del primo Ottocento
Antoine Reicha (1770-1836), praghese di nascita, visse tra Bonn, Vienna e Parigi, ovvero nei maggiori centri europei di vita musicale tra la fine del Settecento e la prima metà dell’Ottocento. A Bonn conobbe il suo coetaneo Beethoven e si formò al suo fianco, non soltanto per quanto riguarda la musica. Trasferitosi a Vienna nel 1801 si dedicò in particolare alla composizione di musica da camera e di raccolte di brani esemplari, ovvero miranti a mostrare tutte le possibilità di una determinata tecnica compositiva. Dopo il definitivo trasferimento a Parigi nel 1808 Reicha si dedicò all’insegnamento, pur non disdegnando i generi per organici sinfonici; a coronamento di ciò divenne professore di contrappunto e fuga presso il Conservatorio. Seppure le sue composizioni più note siano i quintetti di fiati op. 88, 91, 99 e 100, il compositore va ricordato in particolare per le sperimentazioni che mise in atto soprattutto nelle raccolte di fughe e di variazioni.