
Napoleone, come Luigi XIV, capì l’utilità dell’Arte ai fini della promozione della sua immagine e della sua ideologia. L’opera fu uno degli ingranaggi di questa abile politica. La determinazione di Napoleone si concretizza grazie a un esercito di compositori riuniti in seno al Conservatorio, aperto nel 1795, tra i quali Catel, Le Sueur, Méhul. La conquista dell’Italia gli permette inoltre di scoprire Paisiello. Questo incontro decisivo spalanca le porte dell’Opéra di Parigi a compositori come Spontini e Cherubini, che inventeranno quel romanticismo monumentale di cui Wagner e Verdi si sarebbero nutriti in seguito. Il programma proposto da Judith van Wanroij e dal Quatuor Cambini-Paris intende illustrare l’effervescenza di questo laboratorio operistico.
Date
Interpreti
Judith van Wanroij soprano
QUATUOR CAMBINI-PARIS
QUATUOR CAMBINI-PARIS
Programmazione
Arie d’opera di Cherubini, Méhul, Gluck, Jadin, Fontenelle, Spontini, ecc., trascritte per voce e quartetto d’archi
Produzione Bru Zane France
Trascrizioni di Alexandre Dratwicki
Edizioni musicali del Palazzetto Bru Zane
Trascrizioni di Alexandre Dratwicki
Edizioni musicali del Palazzetto Bru Zane