
Nella Francia del primo Ottocento, il trio per archi è un organico che si incontra di rado e che ispira solo eccezionalmente i compositori; perciò, quando il ventenne Alexandre Boëly porta a termine, nel 1808, i suoi tre primi Trii per archi, si iscrive in una linea essenzialmente viennese, portando a Parigi gli echi dei contemporanei progressi musicali di Haydn e di Beethoven. Ma forse il giovane compositore pensava anche ai sei trii composti da Hyacinthe Jadin alla fine del secolo precedente e che la prematura scomparsa dell’autore (1800) aveva fatto momentaneamente cadere nell’oblio. Nonostante queste due folgoranti apparizioni, il genere dovrà attendere ancora diversi decenni prima di imporsi in Francia come imprescindibile.
Date
Interpreti
TRIO ARNOLD
Programmazione
Trii per archi di SAUZAY, JADIN e BOËLY